DE NUDITATE ARCHITETTORUM
Il corpo come elemento architettonico, come un insieme “costruito”, di particolari che si sormontano e uniscono a formare un’opera costruita e compiuta e che si lasciano osservare e guardare individualmente. Che affascinano nella loro minuziosità forse perché in essi non riconosciamo l’insieme ma ne intuiamo l’unicità, fatta di gesti, emozioni, sguardi. Una veduta “ravvicinata” sui singoli elementi che comunemente ci formano, appartenenti ad un’unica architettura (…o forse no…?), ma che grazie ad essi ci rendono così singolarmente diversi.
Stampe cm 50×50 su carta cotone al pigmento di carbone.
The body as an architectural element, such as a set of “built,” surmount and the details that come together to form a work built and complete and that you leave observe and look at them individually. That appeal to their minuteness perhaps because they do not recognize all but we sense the uniqueness, made of gestures, emotions, eyes. A view of “close” on the individual elements that commonly form us, belonging to a single architecture (… or maybe not …?), But thanks to them, make us so individually different.
50 × 50 cm prints on cotton paper with the pigment of coal.